L'FGF23 (fibroblast growth factor 23) è un peptide di 251 amminoacidi secreto dagli osteociti e dagli osteoblasti che svolge un ruolo importante nella regolazione dell'omeostasi del fosfato. L'FGF23 riduce l'attività dell'1 α-idrossilasi renale tramite una ridotta espressione dell'enzima CYP27B1 mentre aumenta l'attività della 24-idrossilasi renale incrementando l'espressione dell'enzima CYP24A1. Tali alterazioni determinano una ridotta sintesi di 1,25-diidrossivitamina D con conseguente riduzione dell'assorbimento intestinale di fosfato. L'FGF23 determina inoltre una regolazione negativa dei cotrasportatori del sodio e del fosfato a livello del tubulo renale prossimale con riduzione del riassorbimento tubulare del fosfato e conseguente aumento della fosfaturia.1,2
Le alterazioni della sintesi di 1,25-diidrossivitamina D e del riassorbimento tubulare del fosfato sono la causa principale dell'alterata omeostasi del fosfato che caratterizza le forme di ipofosfatemia FGF23-dipendenti, cioè dovute ad un eccessiva produzione di FGF23 per una mutazione di alcuni geni che ne regolano la sintesi, tra i quali il gene PHEX (phosphate regulating endopeptidase X-linked), che rappresenta la base patogenetica nei pazienti affetti da rachitismo ipofosfatemico X-linked. Pertanto, la valutazione delle concentrazioni ematiche di FGF23 può rappresentare un utile indice per discriminare le patologie FGF23-dipendenti da quelle in cui l'ipofosfatemia è dovuta ad altre cause.3,4
Alcuni studi hanno messo in evidenza che i valori di riferimento di FGF23, sia nel bambino che nell'adulto, e il valore di cut-off che separa le forme di ipofosfatemia FGF23-dipendenti da quelle FGF23-indipendenti variano in base alla metodica utilizzata per la sua misurazione. Il valore di cut-off che è stato riscontrato tra i vari studi è compreso tra 22 e 40 pg/ml in base alla metodica utilizzata.5-8
I valori di riferimento pediatrici riportati in tabella per il calcolo del valore in Z-score sono stati ottenuti misurando la concentrazione della molecola intatta di FGF23 con la metodica di immunochemiluminescenza DiaSorin sulla piattaforma Liaison® XL con un cut-off di 40 pg/ml.8
Pertanto, il calcolo non è applicabile se le concentrazioni di FGF23 sono state eseguite con altre metodiche.
Lo Z‑score è un parametro statistico che viene calcolato con la formula:
dove x è il valore di riferimento per l'età ed il sesso e DS rappresenta la deviazione standard.
Lo Z‑score indica lo scarto relativo tra il valore di riferimento ed il valore misurato nel soggetto in esame. Lo Z‑score è una grandezza senza unità di misura. Un segno negativo (-) indica che il valore misurato nel soggetto è inferiore al valore di riferimento mentre un segno positivo (+) indica che il valore misurato nel soggetto è superiore al valore di riferimento per quel determinato parametro.
Alcuni analiti sono espressione del grado di metabolismo dell’organismo. La loro concentrazione varia a seconda dell’età e del sesso. Di fondamentale importanza è quindi avere dei valori di riferimento adeguati e rispondenti alle variazioni fisiologiche. Spesso, le concentrazioni sono maggiori in periodi di intensa crescita (periodo neonatale, pubertà). Talvolta, cambiano nei primi giorni di vita in modo importante.
Lo Z‑score è patologico quando il valore nel soggetto esaminato è superiore o inferiore a 2 che corrispondono, rispettivamente, approssimativamente al 98° ed al 2° percentile della distribuzione normale.
Lo Z‑score consente di fornire una scala uniforme per esprimere quanto un dato sia estremo rispetto alla media e quindi risulta utile per identificare i valori anomali e per confrontare i dati da diverse distribuzioni. Inoltre, in quanto quantità standardizzate, gli Z‑score sono confrontabili tra età e sesso.
Inserisci il valore del paziente
pg/ml
Valore dell'FGF23 in Z‑score